sabato 17 dicembre 2011

I furti con gas narcotizzanti o soporiferi

 Sono ormai diversi anni che si leggono notizie riguardanti furti commessi in appartamento con l'ausilio di gas, che ne addormentano profondamente gli occupanti.

In realtà per un certo tempo non si è capito come mai i malcapitati si svegliassero la mattina dopo accusando forti mal di testa, una stanchezza eccessiva, e non riuscissero a spiegare come mai non avessero sentito nulla, nonostante i ladri si fossero fermati addirittura, in alcuni casi, a banchettare in cucina svuotando la dispensa.

Per un certo periodo di tempo si sono confrontate due scuole di pensiero, la prima sosteneva che i ladri avevano certamente usato delle sostanze in grado di narcotizzare gli abitanti del locale svaligiato, la seconda sosteneva che la tesi del "gas narcotizzante" non fosse altro che una scusa messa in campo dagli svaligiati per giustificare il proprio sonno pesante, in quanto troppo fantasiosa e di difficile attuazione.


Finché un giorno ... le forze di polizia cominciarono a trovare, tra gli attrezzi dei ladri, bombole e flaconi sospetti.



Si è così appurato che la tecnica di appesantire il sonno dei malcapitati viene realmente e frequentemente applicata.


I gas o liquidi volatili più frequentemente utilizzati sono il protossido di azoto, il ciclopropano, l'alotano, il cloruro di etile, l'isoflurano, l'enflurano, l'etere dietilico... ...


Senza entrare in troppi particolari di carattere chimico si può affermare che appartengono a due grandi famiglie:
  • Derivati di idrocarburi, generalmente in forma gassosa
  • Derivati degli eteri, generalmente in forma di liquido volatile
Ma i ladri dove si procurano queste sostanze ?


Ovviamente sempre con la complicità di qualche operatore del settore, queste sostanze sono reperibili in genere negli ospedali, più spesso nei pronto-soccorso, più facilmente ancora nelle cliniche e/o farmacie veterinarie.


Come difendersi ?



... continua ...


3 commenti:

  1. è il sistema più frequente e sicuro che adottano i ladri per svaliggiare gli appartamenti mentre si dorme.
    la stessa situazione può verificarsi nei camper, nei caravan, nei camio, nelle barche.....
    è molto importante munirsi di un sensore che rilevi la presenza di questi gas.

    lugi

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  2. Esatto Luigi. Attenzione però, sul mercato vengono proposti sensori che non sono altro che sensori per gas combustibili, spacciati per sensori di gas narcotizzanti. Funzionano lo stesso ? Sì e No, più No che Sì. In pratica sono tarati per rilevare la soglia di esplosività dei gas, che ad esempio per il metano è di 1800 ppm (parti per milione), mentre il cloroformio, ad esempio, agisce sull'uomo con solo 10 ppm !! Un buon sensore di gas narcotizzanti deve rilevare una soglia inferiore ad 1 (solo UNA) parte per milione, e non 1800 !!

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  3. Ho il forte sospetto di essere stato narcotizzato..i miei postumi sono stati,lingua patinata,..tantissimo..,come fosse bruciata,gonfia ed ulcerata,stanchezza,stato confusionale e urina scurissima,oltre ad uno stato generale di infiammazione,con dolori acuti alla muscolatura..possono essere postumi da narcotico? Grazie.

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